WOMAN

WOMAN
Regia di Yann Arthus-Bertrand, Anastasia Mikova. Un film con Isabelle Zighondi. Titolo originale: Woman. Genere Documentario - Francia, 2019, durata 104 minuti.

di Marzia Gandolfi
Quattro anni dopo Human, immersione nell'essere umano attraverso una successione di racconti e di immagini del mondo, Anastasia Mikova e Yann Arthus-Bertrand si concentrano questa volta sulla metà del cielo. Recidivi dell'opera proteiforme dall'ambizione fuori norma, realizzano un tour inedito raccogliendo i ritratti di donne molto differenti, ciascuna con la sua storia familiare, la sua cultura, la sua fede. Dalla donna d'affari indonesiana alla contadina del Togo, dalla donna soldato alla vittima delle violenze di guerra, Woman dona la parola alle signore del mondo che esprimono frontalmente le loro ambasce e la loro capacità di superarle.
Il risultato è una galleria dell'umanità in forma di videoclip monumentale, finanziato da mecenati e costruito secondo il medesimo processo di Human, con una serie di testimonianze davanti alla camera.
Lo scopo ancora una volta è quello di mostrare la terra come un territorio collettivo e la parola come espressione individuale. Da una parte la trasfigurazione estetizzante dell'oceano o delle campagne, dall'altra, su fondo nero e in primo piano, una serie di volti di tutti i colori e di tutte le origini, magnificati dalla fotografia e portatori di una parola distribuita in grandi capitoli: l'amore, la guerra, la povertà, il quotidiano, la malattia, la fortuna e ogni altra preoccupazione universale.

Duemila interviste realizzate in cinquanta paesi diversi sono state necessarie per raggiungere il risultato finale, un coro di voci che condividono col pubblico la loro lotta contro le discriminazioni al lavoro o per il diritto all'educazione, dicono della violenza subita o restano in silenzio esibendo il loro volto sfigurato dall'acido. Le confessioni grevi si alternano a interventi spiritosi su temi intimi come il desiderio, l'orgasmo, il rapporto col proprio corpo e col ciclo mestruale. Se non fosse per le protagoniste, sapientemente selezionate, per la forza delle loro storie e l'autenticità della loro espressione, Woman si ridurrebbe, come il suo predecessore, a un catalogo dei migliori sentimenti.

Commenti

Post più popolari